AHC, il processo Arzuffi Hard Coating

Diamo il via a una nuova rubrica a carattere divulgativo: Arzuffi loves Innovations.

Tutte le tecnologie, i processi e le innovazioni tecnologiche sviluppate nell’arco di più di 35 anni dall’azienda Arzuffi spiegate in modo semplice e chiaro. Iniziamo con il processo AHC!

AHC, acronimo di Arzuffi Hard Coating, è il processo sviluppato da Arzuffi come trattamento finale a seguito della fase di deposizione di metallo tramite evaporazione termica o magnetron sputtering. Il processo AHC è in grado di aumentare la tensione superficiale del substrato e di aumentare l’effetto idrofilico. Viene utilizzato maggiormente per:

  • una migliore verniciabilità del pezzo in quanto vernici e resine a base d’acqua si legano molto più facilmente e/o una migliore incollabilità del pezzo
  • ridurre la quantità di pezzi di scarto dovuti ad una manipolazione errata in quanto ne aumenta la durezza del substrato
  • superare test di camera umidostatica particolarmente aggressivi

Per alcuni settori, laddove non vi siano severi test di capitolato da superare, l’AHC potrebbe rappresentare l’ultimo step di processo evitando quindi la verniciatura di protezione (rivestimento topcoat), solitamente utilizzata per proteggere il film sottile dall’attacco degli agenti atmosferici ed da eventuale ossidazione.

Il processo AHC può essere installato su macchine esistenti Arzuffi tramite un upgrade software e hardware.